Un passo avanti e uno indietro
mi volto e guardo il mio passato da un vetro,
alcuni spezzoni a ripensarci li cambierei
altri, sbagliando nuovamente ma li rifarei.
Guardo indietro e c’è una ragazza insicura
che schiva i colpi ma è senza armatura,
una personalità forte ma spesso traballante
che deve chiudere a chiave il suo essere esuberante.
Guardo avanti ma c’è troppa foschia
e di saper qualcosa avrei tanta bramosia,
spero solo di non cambiare più di tanto
perché son certa che poi ne sentirei il rimpianto.
Guardo al presente e c’è un punto interrogativo
vedo che c’è una partenza ma non intravedo l’arrivo,
come si dice “chi vivrà, vedrà”
ed io son sicura che qualcosa accadrà.