Stampelle

Ci sono momenti nella vita, più o meno importanti, che ti portano a perdere quell’equilibrio tanto agognato da tutti, ti fanno cadere facendoti battere una bella botta e spesso ti lasciano qualche livido violaceo. Perché? Eh, domanda da un milione di dollari, alla quale riesco a rispondere solo in un modo, dicendo che così è la vita, è un giochino strano, sembra quasi di stare su un’altalena, un momento hai la spinta giusta e quella carica che ti porta a sfiorare il cielo con un dito e come minimo, pochi istanti dopo, arriva una corrente di vento contraria che ti rimanda a terra.
Perdendo quell’equilibrio, la serenità diminuisce, i pensieri si aggrovigliano più del solito formando dei tremendi e rognosi nodi che sembrano impossibili da sciogliere e noi, anche un po’ involontariamente, iniziamo a zoppicare. All’inizio lo facciamo appena appena, cercando di camuffare quella camminata poco stabile, poi questo zoppicare si accentua sempre di più ma per un po’ proviamo tutti a dar la colpa alle caviglie deboli però poi, quando l’andatura si fa veramente traballante, ecco che magicamente subentrano due belle e salde stampelle.
La stampella di destra è fatta di legno massiccio e sembra davvero indistruttibile, potrebbe sorreggere un elefante! Questa è composta dalla propria famiglia che ti sostiene con tutto l’amore possibile, ti coccola, ti manda sguardi di comprensione e fa quel che può per vederti sorridere, ti ascolta in silenzio e sembra non stancarsi mai di aiutarti. La mia stampella destra è ineguagliabile, fanno e disfanno tutto sempre col sorriso che non può far altro che diventare contagioso nonostante i pensieri e la stanchezza, la positività va a braccetto con loro e, considerando il mio pessimismo acuto, qualche volta riescono a farmelo mettere temporaneamente da una parte. Avere questa stampella, oltre ad essere un grande privilegio, è anche un’immensa fortuna perché tutti quanti più o meno abbiamo una famiglia nel senso letterale della parola ma è nel momento del bisogno che si vede la reale unione e l’indistruttibile compattezza e la mia, credetemi, è un qualcosa di estremamente unico e a dir poco meraviglioso.
Detto questo credo che un solo supporto, seppur forzutissimo, non basti; bisogna lasciare anche alla stampella di sinistra di caricarsi un po’ del peso da sostenere.
Quest’ultima è fatta di legno multicolore, sembra dipinta da un pittore impazzito, ha tutte le tonalità di colore, dal più chiaro e tenue al più scuro e deciso e sono tutti perfettamente amalgamati tra di loro. Questa stampella di sinistra ha un ruolo fondamentale nella vita di ognuno di noi perché è composta dalla famiglia che noi ci scegliamo, ovvero gli amici. Il compito di questo pezzo di legno coloratissimo è sì quello di alleggerire le situazioni pesanti ma, andando un po’ più nel dettaglio come piace fare a me, direi che oltre a sorreggere il corpo, deve più che altro alleggerire la mente, farla svagare, sfogare, contagiarla di risate sincere, deve dare forza, energia, allegria, coraggio e poi deve dare anche tanto “bene”. L’importante non è il numero di persone che compongono questa seconda stampella, ma la loro qualità, la loro disponibilità, la grande complicità e la loro reale amicizia, i loro silenzi che capiscono, le loro parole al momento giusto, quello sguardo che dice tutto e quel deciso obiettivo di vederti ridere di pancia e non con un sorriso tirato.
Ecco, questi sono gli appoggi che una persona necessita non solo nel momento del bisogno ma anche nella vita di tutti i giorni, sono stampelle fondamentali per ogni persona, stanno alla base di qualsiasi cosa, sono importanti esattamente come le fondamenta di una casa, senza quelle non si costruisce un bel niente.
Pensateci su, come faccio sempre io perché penso che questo sia un bell’argomento su cui soffermarsi e auguro a tutti voi di possedere due stampelle come le mie e mi raccomando, trattatele sempre coi guanti bianchi però, prima di salutarvi, vorrei darvi un piccolo ma importantissimo consiglio. Accertatevi sempre di avere con voi una “soluzione antitarlo”, perché soprattutto nella stampella di sinistra, quella dell’amicizia, ogni tanto è bene dare una controllatina, qualche tarlo piccolo ma malefico potrebbe insinuarsi silenziosamente camuffato da un sorriso splendente ed indebolire pian piano quel legno forte, quindi compratene una scorta, meglio prevenire che curare.