Buondì lettori e lettrici di questo spazio, spero stiate bene!
Nonostante la calura che non demorde, eccomi qua a raccontarvi della seconda lettura di Agosto.
Il libro in questione è “L’agave della Regina Vittoria” di Laura Calosso. È stati pubblicato dalla casa editrice Aboca editore che ringrazio tantissimo per avermi inviato la copia. Il romanzo, fresco di pubblicazione, fa parte della collana “Il bosco degli scrittori” (che adoro!), costa 17.00€ per un totale di 202 pagine.
Leggendo questa storia vi ritroverete nel 1883, tra ricche dimore, palazzi, inservienti, giardini splendidi, chiacchiere, qualche gossip e… Sentimenti. Le nostre protagoniste sono due donne ben diverse; la Regina Vittoria e Alexandrina, una giovane cameriera scozzese. Due creature che somigliano all’aloe e all’agave, piante apparentemente simili ma che in realtà provengono da due famiglie ben diverse. L’aloe fiorisce annualmente con l’arrivo della bella stagione, l’agave invece fiorisce una sola volta nella sua vita e poi, passata la fioritura e quindi il momento della sua massima bellezza ed energia, muore.
Laura Calosso ci racconta una storia che pare semplice ma in realtà racchiude un significato ben più ampio. Come se la botanica, in questo caso, rappresentasse una sorta di metafora della società in cui viviamo. Due piante simili nella loro estetica ma diverse nella loro essenza, due donne che provengono da due realtà pressoché opposte ma che messe davanti ai sentimenti e alle emozioni, diventano uguali, non esiste più la discrepanza sociale.
In questo romanzo troverete un bell’intreccio costruito in maniera liscia, mai pesante o banale, dalla penna scorrevole e decisamente piacevole dell’autrice. Il suo modo di raccontare incuriosisce il lettore, nessun particolare è lasciato al caso. Si legge tutto d’un fiato perché si è spinti dalla curiosità, si vuol sapere cosa combinerà la nostra giovane Alexandrina. Inoltre l’autrice ricostruisce un perfetto affresco dell’epoca, grazie alle sue descrizioni ci regala una storia d’altri tempi che sa come tenere compagnia, caratterizzata da emozioni e sentimenti.
Personalmente mi è piaciuto molto il collegamento tra le piante e le donne. Ci rammenta che davanti a certe situazioni siamo tutti sulla stessa barca, né più, né meno. Non esiste colore, conto in banca, famiglia o discendenza. Nell’amore, come nel dolore, siamo tutti esseri umani.
Per chi è? È una lettura se avete voglia di una storia fresca, che sappia entusiasmarvi, incuriosirvi e alleggerire le vostre giornate. A mio avviso, “L’agave della Regina Vittoria” di Laura Calosso possa essere una perfetta lettura estiva, quindi recuperate il testo e mettetelo in valigia, non vi deluderà!
Mi verrebbe da conisgliarlo anche a chi magari sta passando un periodo un po’ tosto a livello emotivo, questa storia vi regalerà un attimo di respiro, ne sono certa.
E dunque, nel ringraziare nuovamente la casa editrice per avermi omaggiata di questo libro che mi ha fatta sorridere reiterate volte, vi dico che nelle prossime settimane forse rallenteremo un po’. La Sil va in vacanza (evviiiva!!)! Porto con me sia il computer che i libri… Molti libri!! Non credo che cambierà il nostro “tran tran” di chiacchiere librose, leggerò e vi racconterò della lettura fatta però magari in tempi più rilassati.
Detto questo, buone vacanze amici! Rilassatevi, godetevi il mondo, spegnete i cellulari e accendete le emozioni!
A prestissimo!