Cari lettori “La signora trasformata in volpe” di David Garnett è il libro più strano e surreale letto in questo 2023. Ma non è solamente strano e folle, è anche una storia d’amore tenera e drammatica che da una parte lascia il lettore interdetto e dall’altra lo abbraccia dalla testa ai piedi.
Siamo nel 1880 e proprio come dice il titolo, durante una battuta di caccia, la signora Tebrick si trasforma in volpe. Nonostante l’avvenimento a dir poco scioccante, il marito, Mr. Tebrick, guidato da un amore senza confini, tempo o forme, decide di rimanere al fianco della moglie.
State sgranando gli occhi?
Eh, lo so, ve l’avevo detto che si trattava di un libro surreale e fuori dal comune.
Se si va al di là di quella che può sembrare una fiaba, si trova la grande stratificazione del testo, il significato dell’amore più ampio e profondo che ci sia. Perché se all’inizio la signora Tebrick si sente semplicemente bloccata in quello che è il suo nuovo corpo fatto di soffice pelo, piano piano l’istinto, il suo essere un animale, prende il sopravvento. Lo stare in casa la rende smaniosa, non ascolta più le parole del marito, vuole star fuori, all’aria aperta. Non vuole più una stanza, vuole una tana. Non vuole giocare a carte, vuole cacciare.
Tutto ciò, analizzato dal marito, nonché la voce narrante, è straziante. Deve accettare il cambiamento della sua amata, la trasformazione irreversibile e la natura selvatica della moglie che giorno dopo giorno vuole rompere le catene della vita da umana.
L’amore di cui racconta l’autore è commovente e assoluto perché il sentimento che prova Mr. Tebrick nei confronti della moglie è un qualcosa di enorme, puro e raro. Il suo cuore, nonostante il dolore e lo strazio, continua a battere per l’essenza della sua adorata Mrs Tebrick. Un amore che va al di là della sua forma. Tutto questo credetemi, è drammatico e tenero in maniera indescrivibile.
La scrittura di David Garnett è speciale, mi è piaciuta molto. Essendo un romanzo del 1922, si può godere del tono ed del lessico classicheggiante. Il lettore rimane completamente ammaliato dal suo modo di raccontare questa storia struggente.
Per ch è? Mmm… Difficile. Lo consiglierei ai lettori “weird” come dicono gli inglesi, ovvero “strani”. Non è un romanzo da poter classificare sotto un unico genere, non saprei dove piazzarlo sinceramente. Dico questo perché è un classico pienamente Fantasy, ma è anche fiaba con sfaccettature oniriche e noir piene d’amore. È difficile consigliare questo romanzo, è per chi ha voglia di cimentarsi in una lettura che si estranea tantissimo dalla realtà, ma anche per tutti colore che hanno bisogno di dolcezza. Pensandoci bene, farei leggere questo romanzo a tutte le persone “fredde” a livello emotivo, a coloro che reputano i sentimenti roba da poco.
“La signora trasformata in volpe” di David Garnett è un romanzo che si legge d’un fiato, sia per il font generoso che per il suo essere una vera e propria calamita per il lettore.
Vogliamo poi parlare un attimo della copertina?? È semplicemente meravigiosa, un incanto.
Era da tanto che volevo leggerlo, sono felice di averlo recuperato. Sono anche certa che ogni tanto mi salterà in mente questa storia, non è un libro che si dimentica.
Vi auguro buon proseguimento di giornata cari lettori, ci sentiamo prestissimo!