L’Estate è in arrivo, a breve ci sarà il Solstizio e ormai lo sapete, non sono una sua fan. Nonostante ciò, ha una peculiarità che puntualmente mi fa sorridere regalandomi un gentile senso di tranquillità; ovvero i suoi profumi.
Ogni stagione (anche se hanno ragione i vecchietti: “le mezze stagioni non esistono più”), viene abbracciata da determinati odori, sapori, suoni e profumi che la caratterizzano.
I profumi estivi sono inebrianti, non l’ascella importante che si sente negli autobus o dopo una giornata frenetica eh, capiamoci bene, parlo di quei profumi che ti fanno allargare le narici, che arrivano alla mente con un ballo delicato per poi passare al cuore e all’anima.
Un odore estivo che m’incanta è quello dei campi al mattino.
L’erba fresca bagnata dall’umidità notturna rilascia quel profumo che abbraccia tantissimo, mi fa socchiudere gli occhi, mi porta altrove, dove non c’è niente di nero, dove la quiete è la regina assoluta, i suoni si abbassano d’intensità e quel profumo invade tutto quanto.
Se poi a questo profumino magnifico si aggiunge quello dell’erba appena tagliata, allora le mie narici ballano la samba per questa combo stellare!
I temporali estivi. Quando l’aria profuma di pioggia, di fresco. Il cielo si fa sempre più grigio, pennellata dopo pennellata le nuvole diventano più scure e cariche, i tuoni sono in avvicinamento ed io mi ritrovo ad inspirare tutto questo profumo di natura in movimento. Mi riporta a quella dolce malinconia che mi appartiene da sempre, quel silenzio pieno in attesa dello scroscio d’acqua.
Se poi vogliamo essere più precisi, il profumo del bosco post temporale estivo è il mio preferito a mani basse, non c’è storia né concorrenza.
E la frutta estiva, come non citarla? Impossibile.
Pesche, meloni, cocco, albicocche, le fragole appena colte, le ciliegie! Mamma mia che bontà per i nostri sensi, che gusto e che profumo! Inebriante più del vino. Una nota di merito va anche al basilico. So che non rientra nella categoria “frutta” ma per me, che sono una drogata di questa piantina dalle foglie super verdi, è uno dei profumi più buoni sulla faccia della terra. Mangio le foglie di basilico direttamente dalla piantina? Yessss… Lo annuso come un’ossessa? Yessss anche qui!
Il gelsomino. Vogliamo un attimo parlare del suo profumo che ti avvolge? Talvolta sì, è troppo forte e intenso, molto vero. Quando però arriva alle narici magari portato da un filo di vento, ha il potere di abbracciarti con una delicatezza unica, gentile e non invadente. È una fragranza d’inizio estate, quando si spalanca il sipario delle giornate lunghe e calde, diciamo che insieme ad altri fiori, apre le danze di questa stagione.
Concludo con un profumo che mi fa sorridere l’anima per due motivi perché racchiude due grandi passioni. Sto parlando del profumo dei mirtilli. No, non quelli che si trovano al supermercato, quelle palline enormi e bluastre nel contenitore di plastica. Intendo i mirtilli che si trovano sul crinale, neri come la pece, gustosissimi e profumati. Mi fa sorridere doppiamente perché quando alle narici mi arriva il profumo dei mirtilli vuol dire che sono in vetta, sui miei adorati crinali con a portata di mano (e di merenda) distese di mirtillete. Un passo e un mirtillo, un altro passo e un altro mirtillo. Quanti ne abbiamo mangiati il babbo ed io quest’estate, mamma mia! Il suo profumo è delicatissimo, molto simile a quello del ribes. Mettetemi sul crinale con una manciata di mirtilli nella mano e sarò una persona felice, molto felice!
Bene amici, questi sono alcuni dei profumi estivi che più amo, non vi ho citato il mare con la sua salsedine perché se mi conoscete un pochino sapete che prediligo altre mete e di conseguenza altri profumi. A me il mare piace d’Inverno, come canta la Bertè.
Se avete voglia, raccontatemi di voi e dei profumi dedicati a questa stagione che più vi piacciono, nel mentre vi auguro buon proseguimento di giornata, a presto!