Passiamo la vita a fare esercizi o almeno, per quanto mi riguarda è così.
Chi non lo fa probabilmente è in una situazione di stallo o non ne sente il bisogno, chissà magari pensa di essere già arrivato alla sua perfezione. Beati coloro che non si mettono mai in discussione… O forse no.
Comunque, torniamo a noi, se ci pensate bene, passiamo davvero gran parte delle vita a fare esercitazioni più o meno difficili, che variano a seconda delle circostanze e degli argomenti.
Prima ci si esercita coi giochi, poi con i compiti e le materie, con le domande e le scelte multiple dopodiché, ad un certo momento, il terreno diventa più sconnesso e traballante e ti ritrovi ad esercitarti direttamente con la vita stessa e qui, sono beghe.
Non sempre eh, non facciamo di tutta l’erba un fascio perché certi esercizi son quasi divertenti, come quando la prof di italiano dava da fare i temi, la comprensione del testo, quando c’era da argomentare cose riguardanti la letteratura, io ero tutta contenta quindi no, non tutti gli esercizi di vita sono tremendi. Il dramma arrivava con la robaccia di matematica, chimica, fisica… Uh Gesù santissimo che patire!
Ecco, sono cambiati gli argomenti ma non il mio modo di vedere gli esercizi: alcuni li inquadro come un bel testo da creare altri come un girone infernale con seno, coseno e tangente. Alcuni compiti che la vita ci dà sono davvero bastardi, possiamo dirlo? Perché sono dei rompicapo che vanno risolti per noi stessi, ogni esercizietto è una gocciolina di sudore, uno scalino in più, alcuni riusciamo a salirli al primo tentativo, altri invece hanno bisogno di qualche sforzo in più.
Sono giunta alla conclusione che le sfide non mi dispiacciono, non tutte eh, però cerco di guardarle, capirle ed affrontarle, non ha senso aggirarle o addirittura ignorarle perché poi se gli esercizi sono incompleti, bisogna ritornarci sopra oggi o domani.
Non dobbiamo sviare i compiti, al massimo possiamo farci dei bigliettini per qualche suggerimento.
Come andrà? Il voto ed il risultato? Eh… Mi sa che la vita ce lo dirà solo col tempo.
