“Ma quanto leggi?” è una domanda che mi viene posta molto spesso.
La risposta è semplice; leggo TANTO amici ma non è di certo una novità, chi mi conosce sa che ho sempre letto; i miei libri, i miei amici di carta sono sempre con me, fin da quando ero piccolina.
Alla fine, se ci pensate bene, tutti riusciamo a trovare il tempo, anche solo un piccolo ritaglio, per fare le cose che ci piacciono; che sia cucinare, rilassarsi con le mani in pasta, sudare in palestra, cucire, fotografare, guardare film ed io dunque trovo e troverò sempre il tempo per aprire un libro ed evadere dalla realtà.
Proprio quest’ultima frase, “evadere dalla realtà”, è la chiave della mia costante ed immancabile lettura. Il più delle volte in questo mondo mi sento un pesciolino fuor d’acqua che nuota controcorrente; la realtà di oggi non mi calza a pennello, anzi, mi sta scomoda e non coincide con quella che sono io. Per questo motivo la lettura è un’alleata unica ed indiscussa perché crogiolarsi tra le pagine di una storia ti permette di scappare dalla tua realtà quotidiana, ti fa andar via, ti porta da un’altra parte.
Leggo tanto perché mi è sempre piaciuto e perché so che grazie ai libri io volo via da questo mondo che non mi piace.
Leggo tanto perché leggere è sinonimo di conoscenza, i libri, a prescindere dal genere, aprono la mente a tante, tantissime prospettive, i libri insegnano su infiniti aspetti.
Quando le persone mi chiedono un consiglio su un libro, sono la persona più felice del mondo perché condividere è bello. Mi piace parlare delle trame, delle storie, dei personaggi che gli autori creano, mi piace proprio tanto e mi piace anche discuterne in caso ci fossero pareri discordanti.
L’altro giorno una ragazza mi ha detto che sarei una perfetta libraia ed il mio cuore ha sorriso gioioso di fronte a questa affermazione perché certe cose le si hanno nelle vene, come la scrittura e la lettura nel mio caso.
Aprite un libro, uno qualsiasi se non ne avete in testa uno specifico e lasciate che vi faccia navigare nella sua storia, lasciate che vi rapisca dal vostro quotidiano. Portate i bambini verso la lettura, verso i librini coi disegni e poi piano piano con le parole perché da grandi, saranno dei fantastici lettori ed un lettore è una persona col cervello ricco di storie da poter raccontare. Un lettore è una persona che conosce, che sa e che si arricchisce libro dopo libro.
Ecco perché leggo tanto, perché io sono una lettrice ed ho il costante bisogno di tenere un libro fra le mie mani.