Un anno fa la situazione era differente, già bella ma diversa.
Un anno fa, proprio in questa settimana ho imparato due cose; la prima è che bisogna saper aspettare e la seconda è che l’amore a prima vista esiste.
La prima me l’ha insegnata il mio fidanzato, perché l’anno scorso la situazione era differente, il giorno del suo compleanno non ho potuto dargli regali, né fargli una torta, né una festa, nulla insomma. Avrei voluto farlo? Eccome. Potevo? No. Quindi che ho fatto? Ho aspettato, scalpitando e bubando, ma ho aspettato.
Non sono mai stata brava ad aspettare; non sopporto chi arriva in ritardo, non sopporto quando mi mettono in attesa al telefono, non sopporto le code, sarò una rompipalle ma attendere mi dà sui nervi anche perché non sono una persona paziente ed ovviamente le due cose vanno di pari passo, quindi, in poche parole, su questo frangente sono un disastro. Ammetto però che in questo anno sono migliorata, non molto ma qualche passo in avanti l’ho fatto, o meglio, me l’ha fatto fare. Mi ha insegnato che, se ne vale la pena, bisogna per forza di cose stare ad aspettare senza affrettare le tempistiche, senza forzare, bisogna semplicemente stare comodi ad aspettare. Il tempo è tiranno ma può essere anche un grande alleato perché qualche volta ci aiuta ed anche se inconsapevolmente, c’insegna sempre qualcosa, nel bene o nel male. Quindi si, proprio in questa settimana dell’anno scorso mi son detta “Silvina, mi sa che questa volta devi davvero aspettare…” e così ho imparato a farlo, giorno dopo giorno, ora dopo ora e minuto dopo minuto; ancora non sono bravissima ma sono abbastanza soddisfatta dei miei (piccoli) progressi.
Ne è valsa la pena? Assolutamente sì.
Il secondo punto, ovvero l’innamorarsi a prima vista, me l’ha insegnato il mio nipotino che proprio ieri ha festeggiato il suo primo anno di vita. Se ripenso a quella giornata posso percepire la tanta, troppa ansia che ho provato, probabilmente la sto ancora smaltendo ma anche lì, tutta quell’attesa snervante ne è valsa la pena perché mi ha fatto conoscere un amore, un bene, un’affezione diverse da quelle che avevo provato, di un’altra categoria, non so spiegarvi bene. Ero sempre stata molto restia al pensiero che il colpo di fulmine potesse esistere realmente ma poi m’è toccato ammettere (con l’orgoglio un po’ allibito) che una minuscola creatura di pochi kg, con due occhi celestissimi e due manine cicciose, mi ha smentita in meno di mezzo secondo.
Questa settimana l’anno scorso fu stracolma di pensieri, ansie, gioie, paure e punti interrogativi.
Questa settimana di quest’anno è solo piena di amore e di sorrisi, è bello soffermarsi ed osservare come mutano le cose in un solo anno.