Conto i giorni e le ore per andare in vacanza, non lo nego e so che tanti stanno facendo la stessa identica cosa perché è un momento che aspettiamo a gloria. Sabato scappo e me ne vado al fresco, sulle belle montagne del Tirolo, circondata dal verde della natura e da aria pulita e non vedo l’ora perché è stato un inverno bello intenso, un doversi reinventare ed adattarsi ad un tran tran decisamente più frenetico e quindi quest’anno ne sento davvero il bisogno, soprattutto psicologicamente, devo staccare la spina un attimo, rilassarmi senza dover pensare a mille cose ma semplicemente vivere in tranquillità.
Ho un carattere che non si lascia scivolare le cose addosso, non sono menefreghista per nulla e cerco sempre di dare il mio meglio ed anche se non sembra, è stancante, in particolar modo quando ti rendi conto che le 24 ore giornaliere non sono abbastanza quindi quest’anno ho proprio bisogno di chiudere la porta di casa per un pochino, montare in macchina e far rilassare il mio cervellino sempre troppo attivo.
Alla fine le vacanze servono a questo; a svuotare quel sacco troppo pieno che si accumula di stress e di stanchezza durante tutto l’anno.
Ma lo sapete come sono, secondo voi c’è una nota lievemente grigia in tutto questo? Ovviamente si.
Non prendetemi per scema o per pazza perché ognuno è fatto a modo suo, il mondo è bello perché è vario e so bene che per voi quello che sto per dirvi risulterà pressoché ridicolo ma per me non lo è, quindi cari miei, c’è poco da fare. Il punto debole di tutto ciò? La mia pennuta. Ebbene sì, da Maggio dell’anno scorso non ci siamo mai staccate per tot giorni, l’Agosto scorso la portai con me ma quest’anno non si può e non sarebbe nemmeno corretto, per lei in primis perché viaggiare con un uccellino che non è abituato a stare in macchina è stata un’esperienza che non credo rifarò ed in secondo luogo non sarebbe giusto nemmeno per me.
Per voi sarà folle questa cosa ma fin da quando ero un nanetta antipatica e scorbutica (si, sono rimasta uguale, lo so) ho sempre avuto tanta difficoltà a staccarmi dai miei animali, anche per una semplice vacanza. Questo perché sono una persona estremamente empatica col mondo animale, con le persone meno, e creo con loro dei veri e propri legami pieni di rispetto ed emozioni grandissime e la mia piccola pennuta non si è mai separata dalla sua mamma da quando ci siamo incontrate, questa è la primissima volta, per questo un pochina di preoccupazione c’è, sono sincera.
Non è che rimane da sola eh, per l’amor di Dio, sta coi miei genitori, la nonna Franca ed il nonno Beppe e so che faranno tutto alla perfezione però ecco, uno zinzinnino di pensiero ce l’ho.
Ehhhh… Gli animali, il mio punto debole da sempre.
Detto questo, la prossima settimana non ci sentiremo ma prometto che al mio rientro vi racconterò del bel paesino nel Tirolo di Neustift im Stubaital vicino ad Innsbruck, adesso mi aspettano gli ultimi giorni di lavoro, un tour de force indecente delle ultime ore e poi saluto il paesello per una settimana piena di sorrisi e di leggerezza.