Lettori e lettrici di questo spazio, stamani vi scrivo il buongiorno con una storia pazzesca che esce proprio oggi in tutte le librerie fisiche e online. “L’airone della pioggia” di Robbie Arnott mi ha tenuta completamente incollata alle sue pagine! In una manciata di giorni ho divorato questo libro dalla copertina ammaliante e pur di non staccarmi dalla storia l’ho letto mentre l’acqua della pasta stava bollendo, mentre scaldavo il pranzo il microonde, mentre il computer si aggiornava, in coda alla Posta… Insomma, ho portato con me questo Airone praticamente OVUNQUE!
Ma prima di raccontarvi le mie impressioni e sensazioni relative a questa storia, ci tengo tantissimo a ringraziare NNEditore per avermi dato la possibilità di leggere questo gioiello in anteprima. È stato un enorme piacere, GRAZIE!
E ora veniamo a noi… Questo splendido romanzo incentrato sulla maestosità della Natura ci permette di conoscere la figura dell’Airone, questa creatura leggendaria e mistica che un po’ suscita meraviglia e un po’ timore. È bellissima e terrificante allo stesso tempo. L’autore ci porta in una storia che si snoda tra montagne e personaggi imperfetti, rotti a modo loro, con un passato che li ha forgiati. Sono personaggi che hanno un ruolo ben preciso e che arricchiscono la storia e soprattutto vengono delineati e caratterizzati davvero bene.
Il lettore si muove in questa trama fitta ed incalzante dove il realismo magico regna sovrano. Un romanzo che somiglia in tutto e per tutto ad una fiaba piuttosto oscura, in cui questo Airone, un uccello mutaforma in grado di diventare acqua, esercita una profonda influenza su coloro che gli stanno accanto o che lo vogliono toccare.
La storia si apre con Ren che vive in montagna, dove si è isolata a causa della guerra. Nella sua solitudine custodisce segretamente il nascondiglio di questa creatura leggendaria. Ma ben presto Ren dovrà affrontare la meschinità umana e tenterà il tutto per tutto pur di proteggere l’Airone.
“L’airone della pioggia” di Robbie Arnott è un romanzo stratificato pieno zeppo di significato. Niente è lasciato al caso e ogni dettaglio è calibrato. Questa storia segmentata in più parti tutte legate tra di loro, formerà un puzzle davvero evocativo, quasi lirico.
Qui l’Airone non è un semplice uccello, è molto più di questo e l’autore l’ha reso simbolo di potenza, quella potenza che l’essere umano vuole controllare. Ed ecco che, pagina dopo pagina, si svela il profondo messaggio di questa storia: la forza della Natura con le sue bellezze e le sue asperità, si contrappone alle folli e spregiudicate azioni umane.
Per me è stata una lettura immersiva, profonda, coinvolgente e meravigliosamente alienante. Mi sono ritrovata a portarlo con me ovunque, appena avevo un minuto lo aprivo per immergermi in questa storia che porta il lettore in un misticismo estremamente radicato in una realtà simile alla nostra, che ci risulta familiare. Leggete questo libro perché è diverso, è ammaliante, vivido, sorprendente e fa rimuginare tanto. L’autore, con la sua penna magnetica, ha dato vita ad una sorta di “eco-favola” che punta il riflettore sulle conseguenze della maledetta avidità dell’essere umano.
Per chi è? Beh senz’altro per chi ha voglia di estraniarsi dalla realtà, è così immersivo questo romanzo che vi porterà via, ve lo garantisco. È adatto a chi ama leggere storie attuali basate sul realismo magico. Lo consiglio anche a chi adora i romanzi mistici ed evocativi.
In conclusione, per quanto mi riguarda “L’airone della pioggia” di Robbie Arnott è un super SUPER super sì. Da oggi, 25 Ottobre, lo trovate ovunque e fateci un pensierino perché abbiamo davvero molto bisogno di storie come questa. A prestissimo lettori, buon weekend a tutti!
