Buongiorno e ben trovati lettori di questo blog libroso. Oggi parliamo del libro che mi ha tenuto compagnia in queste giornate piovose, un testo che ha qualcosa da dire, anzi, da urlare.
Il romanzo in questione, che racchiude dei cenni autobiografici, è “Una vastissima distesa di mare” di Tahereh Mafi. È stato pubblicato recentemente dalla casa editrice LeggerEditore che ringrazio tanto per avermi omaggiata della copia.
Veniamo a noi, in questo Young Adult scorrevolissimo e decisamente molto intimo e avvincente, troverete un messaggio enorme, universale e attualissimo. L’autrice ha costruito il romanzo incentrando la storia sulla diversità, su quello che subisce in questo caso la persona che viene considerata “diversa”.
La trama si sviluppa un anno dopo il fatidico 11 Settembre, una data che tutto il mondo ricorda e ricorderà per sempre.
La nostra protagonista, Shirin, è una ragazza musulmana che cerca di barcamenarsi e sopravvivere nel nuovo liceo. Sopravvivere sì, avete letto bene. Perché lì per lei è come un campo di battaglia, il velo che le copre la testa e la sua religione la identificano come un elemento pericoloso e sgradevole, da evitare. Shirin si è costruita una corazza solida ma è pur sempre umana, molto umana in realtà e certe parole, certe azioni e alcuni sguardi penetrano come un coltello nel suo cuore.
Come sempre non si può fare “di tutta l’erba un fascio” come dice il proverbio, infatti non tutte le persone la pensano alla stessa maniera. Ocean è un ragazzo americano che si differenzia dalla massa. Vuol conoscere nel profondo Shirin ma è tutto complicato, anche la situazione più normale e sorridente, può diventare tragica a causa dell’ignoranza umana.
L’autrice, attraverso i due protagonisti, ci descrive il mondo contemporaneo facendo un’analisi cruda ma (purtroppo) fedele della società. Nonostante ciò, la storia ha una delicatezza che avvolge il lettore, lo prende per mano e lo accompagna nella vita di questa ragazza che ha un cuore enorme.
Gli argomenti trattati sono tanti, tantissimi! Si passa dal razzismo, al pregiudizio, alla discriminazione, al primo amore, ai sentimenti incasinati dell’adolescenza, alla solitudine e alla famiglia. È un “young adult” ma a mio avviso questo testo non ha età, anzi, vi dirò di più, dovrebbe esser letto da tutti i genitori in modo che poi “educhino” i loro figli al rispetto assoluto.
Per chi è? Come vi ho scritto, vista la potenza delle argomentazioni attualissime, non c’è distinzione, queste storie dovrebbero essere lette da tutti. “Una vastissima distesa di mare” di Tahereh Mafi dovrebbe essere sui banchi del liceo visto che i protagonisti sono di quell’età.
Si dovrebbe parlare di più di romanzi come questo ma ancora la strada è lunga e tortuosa.
Dunque vi consiglio la lettura per provare a entrare nella vita di una ragazza adolescente che deve subire ingiustizie folli.
Vi auguro buon proseguimento di giornata amici lettori, ci sentiamo molto presto!