Buongiorno e buon inizio settimana a tutti quanti!
Siete già in vacanza oppure dovete ancora preparare la valigia? Beh, cari miei, io ho un libro da raccontarvi e che vi consiglio caldamente di mettere nello zaino!
Sto parlando di “Orti delle meraviglie” di Silvia Fogliato, pubblicato nel 2021 dalla casa editrice Derive Approdi che ringrazio tantissimo per avermi inviato la copia di questo saggio interessantissimo. Il libro in questione fa parte della collana “habitus” (bellissima, andate a curiosare sul loro sito!), costa 17.00€ per 216 pagine e vi assicuro che farete un super viaggio grazie alla penna dell’autice che, filologa appassionata di piante, prende in considerazione circa 150 anni dal 1500 e ci porta nei meandri della scienza, della cultura, della botanica e dell’arte.
Silvia Fogliato inizia a raccontarci di come sono nati gli “orti semplici”, usati principalmente per la coltivazione di piante medicinali. Poi sono diventati luoghi di accoglienza, laboratori per lo studio delle piante e per sfruttarne il potenziale moltiplicandole. Dopodiché, alcuni di questi luoghi, si sono evoluti in centri di conservazione, in giardini di scienza, di cultura ed arte. Negli anni, con un’evoluzione ben studiata grazie al sapere di svariati professionisti, questi “orti semplici” si sono trasformati in “orti botanici”, delle vere e proprie attrazioni ed istituzioni fulcro di cultura e conoscenza.
In queste pagine troverete una tela che s’intreccia a tante materie. Ogni capitolo è la storia di un orto botanico e sono uno più interessante dell’altro.
Con la sua penna precisa, scorrevole e piena di sapere, l’autrice ci racconta della nascita del primo orto botanico a Padova, poi delle piante esotiche che arrivarono a Venezia insieme alle spezie indiane. Successivamente usciamo dal territorio italiano per volare in Francia al Jardin du Roi di Montpellier che punta il riflettore sulla flora occitana e poi ancora, ad inizio de ‘600 ci spostiamo in Germania grazie alla diffusione degli “horti medici”. Vengono citati anche personaggi che hanno segnato la storia della scienza e della botanica, come ad esempio Carolus Clusius, grande botanico e collezionista di tulipani. Ed a proposito di tulipani, non manca la tappa fatta ad Amsterdam!
Insomma amici lettori, questo libro è un viaggio pieno di nozioni, arte, cultura e meraviglie che spuntano ad ogni pagina.
Per chi è? Per tutti coloro che hanno voglia di conoscere in maniera dettagliata ed approfondita la storia di questi giardini splendidi che sarebbero da visitare uno ad uno col libro a portata di mano. Ah, quasi mi dimenticavo… Tenete aperta accanto a voi la pagina di Google, perché dovete assolutamente sbirciare le foto dei giardini che via via l’autrice nomina! Ne vedrete di bellissimi!
E dunque cari lettori, la mia prima lettura del mese di Agosto è stata un successone, ho scoperto ed imparato tante cosine preziose. Grazie di nuovo Derive Approdi per la copia e per dar voce a questi gioielli fatti di carta ed inchiostro. Spero di avervi incuriosito a leggere “Orti delle meraviglie” di Silvia Fogliato perché è veramente un saggio ricco di bellezze.
Noi ci sentiamo prestissimo, vi auguro buon proseguimento di giornata!
