Proprio l’altro giorno ho scoperto che la pianta più gettonata di questo periodo, la Stella di Natale, ha origini messicane. È chiamata anche Poinsettia, nome che è dovuto all’ambasciatore americano Joël Poinsett, che trovandosi in Messico, luogo d’origine della pianta, ne portò i semi in America.
Il nome “Stella di Natale” è legato invece ad una leggenda; una storia molto antica racconta che proprio la notte di Natale, tutti si recarono a portare ricchi doni, fiori di ogni colore e piante meravigliose al bambin Gesù appena nato. C’era gioia e felicità nell’aria ma l’angelo, mentre sorvolava la folla, notò in un angolo una giovane fanciulla in lacrime, avvolta da stracci. Se ne stava rannicchiata a piangere disperata perché non aveva nessun dono prezioso da portare al nascituro.
L’angelo, vedendo quella giovane, le si avvicinò chiedendole cosa l’affliggesse così tanto in questa nottata piena di gioia e la ragazza, tra lacrime e singhiozzi, gli disse la verità, che avrebbe voluto regalare una pianta bellissima al bambin Gesù ma ahimè era povera, non poteva acquistare niente, nemmeno un misero fiorellino.
Allora l’angelo le sussurrò all’orecchio di raccogliere tutte le erbe selvatiche che trovava ai bordi delle strade o nei campi e la ragazza seguì il suo consiglio, strappò tutte le erbacce che via via trovava lungo il suo cammino e le portò dinanzi alla culla del bambin Gesù, circondata da piante e fiori bellissimi.
Non appena la giovane fu davanti al pargolo, quest’ultimo, con un timido sorriso, trasformò tutte quelle erbacce in una pianta meravigliosa, la più bella di tutte, dalla forma elegante, stellare e dalle foglie rosse.
Nacque così la tanto rinomata Stella di Natale che oggi tutti teniamo in casa, simbolo della magia della notte più attesa dell’anno.