Sedersi al ristorante, annusare il vento, sentire il profumo che viene dalla cucina, far sorridere il cuore che si crogiola tra le chiacchiere dei propri amici e semplicemente star lì, essere, vivere, fa quasi strano.
Fa effetto tornare a fare certe cose, fa effetto anche pronunciare la parola “normalità”, che poi va detta a bassa voce, vedi mai… Scusate, sono superstiziosa!
Fa effetto sì e forse non ci viene più naturale ma come sempre è una questione di abitudini, di tran tran. La cosa certa è che l’anima sorride ed il cervello la segue a ruota. Dopo mesi e mesi, mettersi in una condizione di vita differente è quasi un sogno.
E allora ancora una volta mi soffermo a pensare a quanto sia importante ricordarsi di amare le piccole cose, di quanto sia meravigliosa quell’osteria situata lì da generazioni, di come quel bicchiere di vino possa essere piacevole e di come l’attesa tra una portata ed un’altra possa essere perfetta per dialogare, per scambiarsi idee, sogni e pensieri.
Ancora una volta sono fiduciosa verso l’essere umano, spero sia almeno tentato a ricercare quella bellezza semplice, perché chi riesce ad apprezzare questo stile di vita, ha vinto tutto.
Non è facile no, lo so bene, io talvolta sono la prima a non farlo, a dimenticarmi di apprezzare ma poi torna la consapevolezza a bussare alla mia porta ed ecco che mi sgrido, riporto l’attenzione su di me, su ciò che voglio imparare e coltivare, sulla persona che voglio essere ed io voglio essere per davvero quella persona che sa vivere il “qui e ora”, che ne conosce il significato.
Serve tempo e serve allenamento, come in tutte le cose del resto, nessuno nasce e legge, bisogna imparare lettera dopo lettera, giorno dopo giorno.
Sabato, ad un tavolino rustico di una deliziosa osteria, mi sono ricordata di quanto possa esser bella la vita.
C’era vento ma era bello anche lui, fa parte di me, di noi, della natura, dell’universo.
Sarà un cammino in salita, la consapevolezza di se stessi, il voler allenare costantemente il cervello a pensare in una determinata maniera è un affare complesso, è un percorso che probabilmente non finisce mai ma c’est la vie.
E la vita è bella, ricordiamocelo e facciamoci caso.