Respirare…

Penso che questo periodo in generale ci abbia ricordato quanto possa esser bello respirare, un’azione che facciamo regolarmente senza neanche pensarci. Riporto a galla nella mia mente le immagini che ho visto di tutte quelle persone intubate, penso a quando mi sono messa per la prima volta la mascherina e ho pensato “mamma mia, non si respira con questo aggeggio” ed oggi rifletto su quanto sia bello e prezioso poter respirare.
Credo inoltre che il respiro possa esser analizzato anche sotto tanti altri aspetti, da quelli fisici, a quelli più filosofici fino ad arrivare ai concetti più terreni ma, a prescindere dalle categorie, resta comunque un’azione quasi inconscia ed automatica bellissima da poter fare.
Ancora più bello è riuscire a far respirare la propria anima ed il cuore di ognuno di noi, perché a mio avviso, quando ci sentiamo turbati o pieni di ansie e di pensieri logoranti, si respira sì, ma male e lo si fa comunque a metà. Quando invece ci si sente bene ed in un certo senso liberi da tutte le catene psicologiche o emotive che ci vengono imposte o che noi stessi ci imponiamo, allora respirare diventa ancora più prezioso e completo.
Sebbene il periodo non sia roseo e la normalità sia ancora lontana, io sto respirando, con la testa, col cuore, con l’anima e con tutta me stessa; è come se adesso riuscissi a far entrare molto più ossigeno per trasformarlo poi in energia positiva, in pensieri armonici, in vitalità.
Certo che la vita e l’universo sono proprio buffi, certe volte sembrano ignorare totalmente le tue richieste più profonde ma poi, di punto in bianco e soprattutto quando meno te lo aspetti, qualche volta e non so bene come, ecco che vieni ascoltato e tutto ciò ti permette di sorridere e di respirare a pieni polmoni e di provare quella rarissima sensazione chiamata leggerezza.