La settimana sulle montagne pistoiesi me la sono fatta e beh, senz’altro c’era più frescolino, mettersi il golf la sera per me è sempre una bella sensazione, bella bella l’Estate ma la stagione fredda mi regala sempre più gioie.
L’aria di montagna ha un potere rigenerativo, per la testa soprattutto, tutte quelle tonalità di verde rilassano gli occhi, lo smog non lo senti, i suoni della natura coccolano le orecchie e finalmente fai un sospiro che sa di benessere.
Elemento fondamentale e che adoro fare nelle zone montanare sono le camminate ed il mio babbo, validissimo alleato in queste cose, ha perfettamente scarpinato insieme a me, senza fretta ma senza tregua.
Abbiamo fatto tante “passeggiate”, di quelle belle però, quelle che alla fine ti lasciano qualcosa di positivo addosso.
Inutile dirvi che le salite ci hanno fatto letteralmente bruciare i polpacci, salite lunghe, sassose, sconnesse, faticose all’ennesima potenza, sudate epiche però credetemi, quando arrivavamo in cima alla vetta, il panorama e quella sensazione unica ci ripagavano di tutta quella benedetta fatica che avevamo provato e poi, ciliegina sulla torta, quando vai tanto in su, al ritorno è tutta discesa!
Ci siamo infilati nel boschi, in dei sentierini stretti perfetti per la mia mentalità fantasy, abbiamo bevuto l’acqua ghiaccia della fonte col suo sapore unico e rigenerante, abbiamo esplorato e soprattutto abbiamo condiviso, senza tante parole superflue, in silenzio come piace fare a lui ed in fin dei conti ha ragione, cosa vuoi dire dopo aver condiviso una fatica mortale ma arrivare comunque a 1020 metri e trovarti in cima al mondo? Nulla, si sta zitti e ci si gode il momento.
Una mattina, scarpinando su una montagna che non conoscevamo molto bene, abbiamo trovato dei lamponi, dire che erano buonissimi mi pare superfluo, abbiamo sbagliato strada e siamo incappati in una casa diroccata del 1709 ed era bellissima anche se malandata, appena l’ho vista ho pensato ad Hansel & Gretel, sembrava quella, mancavano i dolcetti, poi era perfetta. Abbiamo anche incrociato un signore piuttosto anziano che camminava a passo svelto senza una goccia di sudore sul viso, mentre il babbo ed io eravamo piuttosto provati, accaldati e coi volti trasfigurati dopo una salita epica e per un attimo ci siamo guardati e abbiamo detto “Hai visto il nonnino come pedala…” e cavolo, un eroe!
Molti dicono che la montagna è bella solo d’Inverno ma secondo me è una frase proprio “a bischero”, sono due cose differenti, nelle stagioni fredde ti regala determinate emozioni, in quelle estive si trasforma e te ne dà tutt’altre.
Detto ciò, purtroppo, si torna al solito tran tran quotidiano, le vacanze non bastano proprio mai, c’è poco da fare.
Ah! Dimenticavo! La mia pennutina è venuta con me tra i monti e devo dire che è stata splendida come sempre, dopo le prime 24 ore di mutismo per via del trambusto del viaggio e dell’ambiente nuovo, si è adattata alla perfezione, meglio di come potrebbero fare certi umani quindi, anche la piccola Olivia si è fatta la sua vacanzina.
Valigie disfatte, vita ripresa ma un pensierino piacevole svolazza nella mia mente… Pochi giorni e SETTEMBRE arriva!!