Qualche volta penso che vorrei tornare bambina
e quest’idea crea nel mio cervello una certa acquolina,
quei tempi eran così semplici e spensierati
ed i miei pensieri a quei ricordi sono molto affezionati.
Potevo giocare per ore intere
quei pomeriggi di sorrisi e fantasia erano puro piacere,
inventare storie, personaggi strambi, mondi colorati e disegnare
e poter ridere con l’anima senza doverci pensare.
Tutto poteva essere visto come un gioco
anche il problema più fastidioso,
ad un bambino basta poco per essere contento
ma quando si cresce cambia molto quest’argomento.
I pensieri dei bambini sono colorati di chiaro
ed il retrogusto non è mai amaro,
tranne per la bizza che può diventare un tormentone
ma al massimo si riceve un sonoro ceffone!